Procurate un cappello del prete ben frollo e mettetelo a macerare nel vino rosso con una cipolla, due carote, un pezzo di sedano, grani di pepe, bacche di ginepro e cannella per una notte.
Il giorno dopo portate a cottura la carne con altro vino e scalogno senza fretta, a fiamma bassa o in forno, in modo che il risultato finale vi offra uno stracotto con i fiocchi.
Tritate finemente la carne e unite un paio di uova crude e una generosa manciata di parmigiano, aggiustando di sale e pepe.
Tirate la sfoglia con otto tuorli ogni mezzo chilo di farina, componete gli agnolotti adattandone la misura alle dimensioni della vostra bocca, cuoceteli in brodo di cappone e serviteli nel medesimo brodo nel quale avrete stemperato un poco dello stracotto utilizzato.
Parmigiano appena grattugiato e vino generoso non possono mancare.